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Palazzo Saraceno si trova in pieno centro storico, a pochi passi dai Musei, dal Castello, dalle più belle e antiche chiese e dai palazzi storici della città.
 

Attrazioni vicine

Belvedere Sassi

 

Una finestra su un panorama strabiliante, piazzetta Pascoli è sicuramente un balcone con vista sui Sassi tra i più ricercati nelle cose da vedere quando si visita Matera.

Il piccolo slargo con una vista stupefacente rappresenta ancora oggi il punto di raccolta non solo dei turisti in visita alla città, ma anche dei materani che, durante la passeggiata giornaliera, preferiscono sostare ancora oggi sul balconcino panoramico e lasciarsi abbracciare dalla grandiosità del paesaggio dei Sassi.

Quello descritto a parole non può sostituire ciò che si prova dal vivo guardando Matera da questa angolatura.

Dalla via Ridola mentre si procede lungo la zona pedonale non si ha la men che minima idea di quello che ci attende una volta arrivati all’affaccio di piazza Pascoli, sbalorditivo.

Casa Noha

Migliaia di anni di storia scritti in una roccia friabile e porosa come il tufo: le pareti di Casa Noha non raccontano solo la vita di un'antica dimora ma si tramutano nel teatro di una storia narrata di Matera, dalla Preistoria al giorno d'oggi.

Cattedrale di Matera

 

La cattedrale della Madonna Della Bruna e di Sant'Eustachio è il luogo di culto cattolico principale di Matera, uno splendido esempio di arte mista a fede. Al suo interno questo luogo di culto racchiude pregiati affreschi e decorazioni di elevata fattura, oltre che numerosi altari che in passato erano usati dalle famiglie nobili per celebrare i riti. La cattedrale fu costruita in stile romanico-pugliese nel XIII secolo sullo sperone più alto della Civita, che divide i due rioni Sassi Barisano e Caveoso.Il 5 marzo 2016, dopo 13 anni, è stato finalmente riaperto questo importante luogo di culto a seguito dei lavori di restauro.

I Sassi

I Sassi rappresentano la parte antica della città di Matera.

Sviluppatisi intorno alla Civita, costituiscono una intera città scavata nella roccia calcarenitica, chiamata localmente “tufo”, un sistema abitativo articolato, abbarbicato lungo i pendii di un profondo vallone dalle caratteristiche naturali singolari e sorprendenti: la Gravina. Strutture edificate, eleganti ed articolate si alternano a labirinti sotterranei e a meandri cavernosi, creando un unicum paesaggistico di grande effetto.

Il sovrapporsi di diverse fasi di trasformazioni urbane sull’aspra morfologia murgica originaria, il raffinato dialogo tra rocce ed architettura, canyon e campanili, ha creato nel corso dei secoli uno scenario urbano di incomparabile bellezza e qualità.

Un tempo cuore della civiltà contadina, oggi, ristrutturati e rinobilitati, i Sassi rivivono e lasciano senza fiato soprattutto di sera quando le piccole luci di residenze, botteghe di artigiani e ristoratori li rendono come un presepe di cartapesta.

Casa grotta

Una tipica casa grotta arredata con mobili ed attrezzi d’epoca che  offre ai visitatori l’idea precisa di come era organizzata la vita famigliare nelle case dei Sassi.

Palombaro lungo

Sotto la centrale Piazza Vittorio Veneto, cuore pulsante della città moderna, sono visibili alcuni degli ambienti che formavano il vecchio Piano della città, tra cui il Palombaro, nome con cui viene definita la più grande riserva idrica dell' antica città. Questo profondo pozzo era parte del sistema idrico realizzato nella prima metà dell'Ottocento per provvedere ai bisogni della comunità. Definito “la cattedrale dell’acqua”, è uno dei luoghi più misteriosi e suggestivi della splendida Città dei Sassi.

La cisterna fu realizzata  nel 1846 per volere di Mons. A. Di Macco, come riserva idrica pubblica, a sostegno degli abitanti del Sasso Caveoso. La parola "palombaro" deriva dal latino plumbarius, cioè colui che rivestiva col piombo le condutture che portavano l'acqua dagli acquedotti alle case, alle fontane e alle terme. 

La grande cisterna, profonda 15 metri e contenente circa 5.000 metri cubi di acqua, può essere percorsa a piedi, passeggiando in un’atmosfera misteriosa e silenziosa attraverso cunicoli, grotte e cisterne contigue.

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